Risultati XII Edizione 2015 Premio Letterario “Angelo e Angela Valenti”
Di seguito riportiamo i nomi dei vincitori del concorso e le motivazioni per cui è stato assegnato il premio, così come recita il bando di concorso. Il Premio Angelo e Angela Valenti è giunto quest´anno alla sua 22^ edizione. Ha visto la partecipazione di n. 262 autori e di 532 opere, suddivise nelle 2 sezioni: Poesia e Narrativa:
- 1° Classificato per il settore “Poesia” – Francesco La Commare (Como) con “Mi torna in mente sempre la
palude”
Con la seguente motivazione: La progressiva perdita delle facoltà mentali trova un’efficace e drammatica raffigurazione nell’immagine della palude, attorno a cui tutto il componimento, in endecasillabi, si snoda sobrio ma intenso
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2° Classificato per il settore “Poesia” Fabrizio Bregoli (Cornate D’Adda) con “Sapere di te”
Con la seguente motivazione: Da un test di gravidanza – originale soggetto poetico – scaturisce una lettera appassionata al nascituro, imperniata sul sentimento del tempo: la contrapposizione tra “la fretta di essere mondo” e “l’impietoso linciaggio d’anni”
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3° Classificato per il settore “Poesia” Andreina Solari (Leivi GE) con “Stramùo” Trasloco (in dialetto del Levante ligure).
Con la seguente motivazione: Lirica di respiro escatologico, sicura nello stile e nel ritmo – garantito da rimandi fonici tra i versi, distribuiti secondo l’estro del poeta – e pregnante nel significato, in cui domina l’eterno contrasto tra finito e infinito
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1° Classificato per il settore “Narrativa” Antonio Giordano (Palermo) – Racconto “Bagnarote”
Con la seguente motivazione: In questo racconto, in cui si respira un senso di tragica ineluttabilità, degno delle novelle di Verga, emerge con ruvido realismo un mondo fatto di dolore e povertà, istinto e religiosa magia
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2° Classificato per il settore “Narrativa” Giulio Redaelli (Albiate MB) – Racconto “Ul sogn de la Bonfanta” (Il sogno della Bonfanta) in brianzolo.
Con la seguente motivazione: L’immediatezza del dialetto rende più vera la storia e i suoi personaggi,che si presentano come in un film in bianco e nero: la campagna lombarda Anni 50, un giovane di bell’aspetto, una donna bruttina e sola. L’amore e la tragedia vanno a braccetto in questo racconto lirico e ruvido, che diventa canto popolare
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3° Classificato per il settore “Narrativa” Giovanni Contarino (San Mauro Torinese) – Racconto “Fichi d’India
Con la seguente motivazione: Un luogo tragico della memoria – gli scogli sulla riva del mare di Sicilia, sede delle punizioni-abusi subiti dal padre – diventa l’ideale palcoscenico di un dialogo- scontro tra madre e figlia che ha i toni e la drammaticità di una scena teatrale
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Targa Speciale alla Memoria di Carmelo Calabrese quale testo con contenuti di rilievo a sfondo sociale
La Giuria, all’unanimità, considerato l’alto livello sociale e sentimentale raggiunto, da Vittorio
CORTI di Darfo Boario Terme (BS) con il racconto
“Il mare unisce ciò che divide”
ritiene opportuno insignirlo della targa speciale
“Carmelo Calabrese”
Con la seguente motivazione: Attorno al tema dell’acqua l’autore costruisce un inno commosso – e a lieto fine, al contrario di molte tragiche vicende di immigrazione – alla speranza e all’accoglienza
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Tutti i partecipanti hanno ricevuto un’attestato di partecipazione